Cucù Pop Art

40,00

Descrizione

Il Cucù è l’oggetto tradizionale più famoso a Matera. Si tratta di un fischietto in terracotta a forma di gallo con un foro laterale, comune anche nella vicina Puglia.

 

 

Solitamente bianco con segni di pennellate dei colori primari sui lati, soffiando dalla sua coda ne viene fuori un suono cupo e bitonale che sembra proprio far “cu-cù”. La forma del gallo è una delle più comuni e più antiche: tale animale, infatti, è da sempre simbolo di fertilità, abbondanza e protezione. Basta pensare che giocattoli a forma di gallo sono stati trovati nelle tombe di bambini dell’VIII sec. a.C. sulla costa ionica lucana, che un tempo faceva parte della Magna Grecia.Con il passare dei secoli, il simbolismo di tale oggetto non è cambiato: piccoli cucù, infatti, venivano posizionati sulle culle dei bambini per proteggerli dagli spiriti maligni, essendo il gallo forte e vigoroso e pronto a battersi per difendere la sua famiglia. Era quindi, uno dei pochi giocattoli dei bambini dei Sassi e, stando ai racconti dei nostri nonni, c’era anche una giornata speciale in cui i bambini potevano riceverlo: era il giorno di Pasquetta, quando si approfittava dell’occasione per fare una piccola gita “fuori porta”, al margine del Sasso Caveoso, nella zona cosiddetta dei Cappuccini, dove ci si recava per passare qualche ora di spensieratezza e dove erano presenti merciai e bancarelle che vendevano i cucù.

Quale simbolo di fertilità e abbondanza, il cucù spesso veniva regalato il giorno della “trasit”, che nel dialetto materano vuol indicare l’ingresso ufficiale in una nuova famiglia, il momento in cui i genitori dei futuri sposi si conoscono e organizzano il matrimonio dei propri figli. In queste occasioni, il cucù aveva spesso dimensioni più grandi e una ricca decorazione sul dorso per comunicare l’amore per l’amata e, spesso, la ricchezza messa a disposizione dall’amato.

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Informazioni aggiuntive

Peso 1 kg